La presente norma prescrive i criteri per effettuare la sorveglianza, il controllo, la revisione e il collaudo degli estintori, ai fini di garantire l’efficienza operativa.
Consiste in una misura di prevenzione atta a controllare con una periodicità stabilita dalla persona addetta alla sorveglianza, che l’estintore e i suoi componenti siano integri, che l’estintore sia collocato nella posizione corretta e segnalato con apposito cartello. Particolare attenzione viene posta alla posizione in cui è collocato l’estintore.
Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare, con frequenza massima di 6 mesi, l’efficienza dell’estintore, tramite l’effettuazione dei seguenti accertamenti:
- verifiche di cui alla fase di sorveglianza;
- verifica della pressione interna o controllo dello stato di carica a seconda della tipologia di estintore
- verifica che l’estintore non presenti anomalie in ogni componente che impediscano il corretto funzionamento
REVISIONE
Consiste in una serie di interventi tecnici consistenti nel controllo dei componenti dell’estintore, la sostituzione dell’estinguente e dei dispositivi di sicurezza:
- esame interno dell’apparecchio per la verifica del buono stato di conservazione;
- esame e controllo funzionale di tutte le parti;
- controllo di tutte le sezioni di passaggio del gas ausiliario e dell’agente estinguente. In particolare il tubo pescante, i tubi flessibili, i raccordi e gli ugelli per verificare che siano liberi da incrostazioni, occlusioni e sedimentazioni;
- controllo dell’assale e delle ruote, quanto esistenti; eventuale ripristino delle protezioni superficiali;
- taratura e/o sostituzione dei dispositivi di sicurezza contro le sovrapressioni;
- ricarica e/o sostituzione dell’agente estinguente;
- sostituzione della valvola negli estintori a CO2;
- montaggio dell’estintore in perfetto stato di efficienza;
Tutte le parti di ricambio devono essere originali. La data della revisione e la denominazione dell’azienda che l’ha effettuale, devono essere riportati in maniera indelebile sia all’interno che all’esterno dell’estintore.
Prospetto Frequenza di revisione |
|
Tipo di estintore |
Tempo massimo di revisione con sostituzione delle carica |
a polvere |
36 mesi |
ad acqua o a schiuma |
18 mesi |
a CO2 |
24 mesi: serbatoio in acciaio al carbonio con agente estinguente premiscelato |
Halons |
da smaltire |
Consiste in una misura di prevenzione atta a verificare la stabilità del serbatoio o della bombola dell’estintore in quanto facenti parte di apparecchi a pressione.
Gli estintori devono rispettare le prescrizioni della legislazione vigente in materia di apparecchi a pressione (D.LGS 93/2000).
Gli estintori e le bombole di gas ausiliario che non siano già soggetti a verifiche periodiche secondo la predetta legislazione, devono subire un collaudo periodico ogni 6 anni, consistente in una prova idraulica della durata di 1 min a una pressione di 3,5 Mpa, ad eccezione degli estintori a CO2 e delle bombole di gas ausiliario a CO2 per i quali la pressione di prova deve essere di 25 Mpa. Al temine della prova non devono verificarsi perdite, trasudazioni, deformazioni, o dilatazioni di sorta.
La data di collaudo e la pressione di prova devono essere riportate sull’estintore in modo leggibile, indelebile e duraturo.
Può essere strutturato in modo tale da potersi utilizzare per più interventi e per più anni. Su di esso deve essere obbligatoriamente riportato:
- numero di matricola o altri estremi di identificazione dell’estintore;
- ragione sociale e indirizzo completo e altri estremi di identificazione del manutentore;
- massa lorda dell’estintore;
- carica effettiva;
- tipo di operazione effettuata;
- data dell’intervento;
- firma e punzone del manutentore.
I ricambi devono far conservare all’estintore la conformità al prototipo omologato ed essere garantiti all’utilizzatore da manutenzione.
L’agente estinguente utilizzato nella ricarica deve far conservare all’estintore la conformità al prototipo omologato ed essere garantito all’utilizzatore a cura del manutentore.
La sua sostituzione va effettuata con intervallo di tempo non maggiore di quello massimo di efficienza dichiarato dal produttore e, in ogni caso, non maggiore degli intervalli di cui sl prospetto “frequenza di revisioni”. Gli estintori devono essere comunque ricaricati quando siano stati parzialmente o totalmente scaricati e in occasione il produttore deve fornire tutte le indicazioni utili per effettuare la ricarica.
Il servizio di controllo, revisione e collaudo deve essere svolto da personale specializzato e qualificato.
- l’estintore può essere rimosso per manutenzione previa sostituzione con altro di prestazioni non interiori;
- le iscrizioni devono essere sostituite con originali nuovi qualora siano, anche in parte, non leggibili o sia necessaria la verniciature del corpo di estintore. Eventuali anomalie o difformità devono essere segnalate all’utilizzatore
- ogni manutentore subentrante nel servizio di manutenzione deve garantire il corretto e responsabile proseguo delle operazioni di manutenzione effettuando la revisione, ove lo giudichi necessario, anche in deroga ai tempi di cui al prospetto “frequenza di revisioni”.
La norma fornisce le raccomandazioni e le istruzioni da seguire per il controllo e la manutenzione dei naspi antincendio e degli idranti a muro
Controlli regolari di tutti i naspi antincendio ed idranti a muro devono essere effettuati da parte del responsabile, o da persone da lui delegate, ad intervalli regolari in funzione di fattori ambientali e del rischio d’incendio per accettarsi che ogni napso o idrante:
- sia collocato nel posto designato
- sia accessibile senza ostacoli, sia visibile chiaramente ed abbia istruzioni d’uso leggibili
- non sia evidentemente difettoso, non presenti segni di corrosione o perdite
La persona responsabile deve provvedere a far eliminare immediatamente le anomalie riscontrate
Al fine di verificare la conformità al progetto dell’installazione dell’impianto di naspi di idranti, la persona responsabile deve conservare una planimetria riportante l’esatta ubicazione delle attrezzature ed i dati tecnici dell’impianto
CONTROLLO E MANUTENZIONE ANNUALE
Il controllo e la manutenzione devono essere eseguiti da persona competente. La tubazione deve essere srotolata completamente e sottoposta alla pressione di rete. Devono essere controllati i seguenti punti:
- l’attrezzatura deve essere accessibile senza ostacoli e non essere danneggiata; i componenti non devono presentare segni di corrosione o perdite
- le istruzioni d’uso devono essere chiare e leggibili
- la localizzazione sia chiaramente segnalata
- i ganci d’acqua sia costante e sufficiente (è consigliato l’uso di indicatori di flusso e manometri)
- il getto d’acqua sia costante e sufficiente (è consigliato l’uso di indicatori di flusso e manometri)
- l’indicatore di pressione (se presente) sia operativo ed indichi un valore di pressione compreso nella scala
- la tubazione deve essere controllata in tutta la sua lunghezza per rilevare eventuali screpolature, deformazioni, logoramenti, o danneggiamenti. se la tubazione presenta qualsiasi difetto deve essere sostituita o collaudata alla massima pressione di esercizio senza perdite o tra filamenti
- il sistema di fissaggio della tubazione deve essere di tipo adeguato ad assicurare la tenuta
- le bobine ruotino agevolmente in entrambi le direzioni
- per i naspi orientabili, verificare che il supporto piroettante ruoti agevolmente fino a 180°; k) sui naspi manuali, verificare che la valvola di intercettazione sia di tipo adeguato e sia di facile manovrabilità
- sui naspi automatici verificare il corretto funzionamento della valvola automatica ed il corretto funzionamento della valvola automatica d’intercettazione del servizio
- verificare le condizioni della tubazione di alimentazione idrica, con particolare attenzione a segnali di logoramento o danneggiamento in caso di tubazione flessibile
- se i sistemi sono collocati in una cassetta, verificare eventuali di danneggiamento e che i portelli della stessa si aprano agevolmente
- verificare che la lancia erogatrice sia di tipo appropriato e di facile manovrabilità
- verificare il funzionamento della eventuale guida si scorrimento della tubazione es assicurarsi che sia fissata correttamente e saldamente
- lasciare il naspo antincendio e l’idrante a muro pronti per un uso immediato. nel caso siano necessari ulteriori lavori di manutenzione è necessario collocare sull’apparecchiatura un’etichetta “fuori servizio” e la persona competente deve informare l’utilizzatore
CONTROLLO PERIODICO E MANUTENZIONE DI TUTTE LE TUBATURE
Ogni 5 anni tutte le tubazioni devono essere sottoposte alla massima pressione di esercizio come specificato nelle norme 671-1 c/o 671-2
REGISTRAZIONE DEI CONTROLLI E DELLE MANUTENZIONI
Dopo ogni controllo ed annotazione delle necessarie misure correttive, ogni naspo antincendio ed ogni idrante a muro devono essere marcati “REVISIONATO” dalla persona competente. La persona competente dovrà riportare in un registro permanente ogni ispezione, controllo e collaudo. La registrazione dovrà comprendere
- data (mese e anno) del controllo e dei collaudi
- annotazione del risultato dei controlli
- elenco e data di installazioni delle parti di ricambio
- se sono necessari ulteriori collaudi
- data (mese ed anno) per il prossimo controllo e collaudo
- identificazione di ogni naspo e/o idrante
Estintori portatili e carrellati comprendente tutto quanto previsto dalla norma UNI 9994 con proprio personale tecnico specializzato e carri-officina debitamente attrezzati, in grado di effettuare tali interventi in loco comprese le ricariche di qualsiasi materiale estinguente a norma di legge.
Manutenzione programmata Impianti Antincendio
Impianti antincendio con proprio personale tecnico specializzato e carri-officina debitamente attrezzati in grado di effettuare tali interventi in loco.
Manutenzione programmata estintori
Estintori ed Impianti del Settore Navale come previsto dal regolamento della polizia marittima, con personale tecnico specializzato e carri-officina debitamente attrezzati, in grado di effettuare tali interventi in loco.
Manutenzioni e ricariche
presso la propria sede operativa di Selargius (CA) dove vengono immediatamente evase le richieste di ricarica e revisione di carattere d’urgenza di:
- Bombole di qualsiasi capacità contenenti biossido di carbonio (CO2)
- Bombole contenenti azoto (N2)
- Bombole contenenti aria per autorespiratori
- Bombole contenenti ossigeno industriale-terapeutico
- Altro
Si effettuano collaudi a bassa pressione in base alla norma UNI 9994 e RINA (Registro Italiano Navale) di tutti gli estintori soggetti a tale normativa con rilascio relativa documentazione aggiornata.
Si effettuano presso la nostra sede i collaudi ISPESL – RINA (Registro Italiano Navale) delle bombole alta pressione di:
- Biossido di carbonio (CO2)
- Azoto (N2)
- Aria
- Ossigeno
- Altro con rilascio certificato esistente aggiornato
- Consulenze varie nel settore antincendio
- Progettazione impianti antincendio
- Realizzazione e montaggio impianti antincendio di spegnimento
- Realizzazione e montaggio impianti antincendio di rilevazione fumi – gas – calore
- Corsi antincendio teorici e pratici di formazione ed informazione con rilascio certificazione